domenica 31 gennaio 2010

Terza settimana

E rieccolo il ginocchio ballerino. Sara' che avra' esagerato in questi ultimi due giorni ma mai avrebbe pensato di dover tornare a camminare mentre fuori a correre. Manuel Roca trattiene a stento parolacce che vorrebbe far volare veros ogni dove. Ora una paio di giorni di riposo per vedere se le cose migliorano.
Tutto il resto sta andando bene. Il peso e' sceso a 72 quindi un Kg in meno della settimana scorsa. La forma cresce e se ne accorge dai tempi che fa sul suo solito giro. Sta settimana e' sceso a 42' 07", spingendo ma non eccessivamente.
Il resto della sua vita scorre tranquillo. La pace che risiede in questo periodo nel suo cuore e' qualcosa che vuole vivere intensamente. La lettura lo tiene occupato e lo stimola come poche altre volte ad una introspettiva che Manuel Roca accarezza con mani di piuma. Non cerca il significato della sua esistenza, no, quella sa che non sara' mai scoperta. Cerca di dar significato alla sua, costruendola e malleandola giorno dopo giorno. Con cuore e coscienza. A lato viene messa la mente che usa solo per ricordarsi la strada da prendere per andare al lavoro. Tutto il resto e' piena coscienza e cuore, tutto viene visto da un'altro angolo. Considera la mente un articolo puramente sociale, costruito anno dopo anno dal posto dove e nato e dai vari 'maestri' che ha avuto. Manuel Roca vuole fare tabula rasa e ricominciare ogni secondo da capo, imparando le cose per conto suo tramite coscienza e cuore appunto. Manuel Roca nasce ogni secondo.

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