E' la bilancia che non scende. 71 e niente di meno. Ammette questa fatica a perdere peso Manuel Roca. Non e' facile e le ore d'allenamento non sono tantissime per permettere un grande dispendio di energie. Pensa comunque alle tre settimane rimaste ed in particolare a quella che arriva che gli permettera' di fare parecchie ore di allenamento.
C'e' comunque una grande notizia scivolata leggera tra le ore di quest'ultima settimana. Il ginocchio non fa piu' male, quasi non ci puo' credere. Non ci sono dubbi che venga premiata la perseveranza di Manuel Roca nel fare stretching. Speriamo che questo problema sia del tutto dimenticato.
Il sole e la neve, il grigio delle nuvole. E' un susseguirsi di emozioni quella che scorre nel cielo. I sorrisi piu' belli ma anche alcune lacrime gelate che misurano l'arte nella vita di Manuel Roca. Come scatole d'uova vuote, come l'albune che cola nelle vene della gallina prima di diventare uovo. Vive, il momento, cio' che e' adesso. Il rischio e' stato scampato e Manuel Roca sorregge lo sguardo dello specchio con un ghigno. Se fosse arrivata molte rughe avrebbero appeso le linee sulla fronte.
La sera in punta di piedi arriva scortando le ore piu' sazie. Correndo il pomeriggio fugge guardando con la coda dell'occhio la terra di nessuno.
La corsa e' molto piu' veloce di quanto fosse tempo fa. In 40' 38" Manuel Roca conclude il suo giro prova, la gamba gira sempre piu' veloce.
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