sabato 8 novembre 2008

I cimiteri

Il tanto temuto sassolino attende Manuel Roca proprio nel bel mezzo della pista ciclabile.
Arriva fino alla chiesa d'un paese senza nessuno dei suffissi citati sopra pensando che certe sensazioni nel mese di Novembre non si sbagliano mai. Il paese si chiama Yuq. Di fronte alla chiesa ci sono delle lapidi molto vecchie, Manuel Roca pensa che son li da piu' d'un secolo. Sono piantate nel terreno senza nessun criterio ne ordine. Insieme a molti altri elementi della cultura di Mato Rujo, quella delle tombe piantate nel terreno senza ne capo ne coda, non e' mai riuscito a capirla, Manuel Roca. In Italia, i cimiteri son dei veri e propri giardini, con tanto di spazi verdi e fiori a fiorire su ogni tomba. Non un brutto posto per passare il tempo da qui all’eternità. A Mato Rujo, i cimiteri son posti brutti non solo per quello che rappresentano ma anche per come si mostrano.
Toglie la ruota posteriore, il tubolare e la camera d’aria.

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