domenica 31 gennaio 2010

Terza settimana

E rieccolo il ginocchio ballerino. Sara' che avra' esagerato in questi ultimi due giorni ma mai avrebbe pensato di dover tornare a camminare mentre fuori a correre. Manuel Roca trattiene a stento parolacce che vorrebbe far volare veros ogni dove. Ora una paio di giorni di riposo per vedere se le cose migliorano.
Tutto il resto sta andando bene. Il peso e' sceso a 72 quindi un Kg in meno della settimana scorsa. La forma cresce e se ne accorge dai tempi che fa sul suo solito giro. Sta settimana e' sceso a 42' 07", spingendo ma non eccessivamente.
Il resto della sua vita scorre tranquillo. La pace che risiede in questo periodo nel suo cuore e' qualcosa che vuole vivere intensamente. La lettura lo tiene occupato e lo stimola come poche altre volte ad una introspettiva che Manuel Roca accarezza con mani di piuma. Non cerca il significato della sua esistenza, no, quella sa che non sara' mai scoperta. Cerca di dar significato alla sua, costruendola e malleandola giorno dopo giorno. Con cuore e coscienza. A lato viene messa la mente che usa solo per ricordarsi la strada da prendere per andare al lavoro. Tutto il resto e' piena coscienza e cuore, tutto viene visto da un'altro angolo. Considera la mente un articolo puramente sociale, costruito anno dopo anno dal posto dove e nato e dai vari 'maestri' che ha avuto. Manuel Roca vuole fare tabula rasa e ricominciare ogni secondo da capo, imparando le cose per conto suo tramite coscienza e cuore appunto. Manuel Roca nasce ogni secondo.

domenica 24 gennaio 2010

Seconda settimana

Perso un kilo. La forma cresce, non ci sono dubbi. E' stata una settimana da 12 ore e trenta. Martedi e' tornato a far visita il dolore al ginocchio. Un po' di preoccupazione ma gia Giovedi il dolore era meno. Questa mattina 1 ora e 17 minuti di corsa e nessun problema. Anche in bici le cose vanno bene. Una bella uscita di 3 ore e trenta e una vicina alle tre ore han riempito un bel fine settimane. Sui rulli ho cominciato a spingere facendo gli ultimi tre minuti di ogni sezione con progressiva intensita'. Manuel Roca crede che lo strecthing che fa giornalmente stia aiutando parecchio, sente che i muscoli sono sciolti e che durante la corsa ha la giusta elasticita'. Il miglior tempo sul giro questa settimana e' stato 43' e 41". C'e' ancora da limare 3' e mezzo. Ma, ad ogni modo ha tolto 1' rispetto all'altra settimana.
DAl punto di vista mentale Manuel Roca e' carico per la Mezza che fara' tra 7 settimane. Ha avuto comunque qualche problema con i compagni di lavoro che alle volte fatica a sopportare cosi come fatica a sopportare questo mondo senza senso. Grazie all'uso della coscienza e della meditazione tutto e' rientrato ed in questi due giorni sente un senso di gioia e di pace che non e' seconda a niente al mondo. Senso di pace, e' tutto quello che vuole.

venerdì 15 gennaio 2010

Prima settimana

Manuel Roca sale sulla bilancia in mutande e maglietta, quasi timoroso di quello che leggera'. Voci volano pesanti, inascoltate da Manuel Roca. Pensa ancora al numero letto sul display della bilancia, 73 forse 74. Un peso che non vedeva da parecchio tempo.
Mancano 8 settimane al giorno della mezza maratona che Manuel Roca ha deciso di fare il 14 di Marzo. C'e' veramente tanto da lavorare ma mentalmente e' pronto e carico. Si sforza di non giudicare quello che ha visto. Sa che il periodo appena passato non e' stato dei migliori in termini di sport e attenzione a tavola ma se l'e' goduto, quindi niente pentimenti.
In settimana e' uscito a correre un paio di volte e sente una pesantezza nei movimenti. Non ha comunque spinto e sempre s'e' mantenuto ben al di sotto dei suoi limiti. Da settimana prossima comincera' ad avvicinarsi al limite e pian piano aumentera' l'intensita'. Vuole che la sua crescita sia naturale senza correre il rischio di incorrere in infortuni. Il peso e' un problema al momento ma con un po' di perseveranza e disciplina riuscira' a togliere quello in eccesso.
Meditare lo aiutera' dal punto di vista mentale. Vuole rilassatezza e determinazione sullo stesso piano. Intanto ieri ha cominciato la seconda parte del corso Practise Philosophy. Anche questo sara' un'extra aiuto sulla strada per la mezza maratona. Infatti, Manuel Roca spera di ricevere dal corso il giusto equilibrio per affrontare le prossime settimane con le giuste motivazioni ma anche con la giusta attitudine. Vuole divertirsi e godere dell'esercizio fisico che trasformera' in qualche modo il suo fisico e lo fara' correre piu' veloce d'ora.
Il tempo sul giro che normalmente fa e' stato di 44' e 29". Sara' in forma quando togliera' 4 minuti e mezzo a questo tempo.

giovedì 14 gennaio 2010

Piove

In bici sotto l'acqua sulla strada per il lavoro. Manuel Roca e' comunque sereno perche' sa che cio che si bagna eventualmente s'asciuga.
La notte scorsa ha cercato di dominare i sogni ma non c'e' riuscito. Sdraiato nel letto ha guardato il respiro riempirgli il cuore con l'immagine di cio' che voleva sognare ma il sogno non e' arrivato. Stanotte ci riprovera'.

lunedì 4 gennaio 2010

partigiano

Terza notte vissuta in un sogno alquanto bizzarro per Manuel Roca. Probabilmente il periodo in questione e' quello della seconda guerra mondiale. Manuel Roca ha una pistola ed e' parte di un esercito. Nel sogno non e' chiaro che esercito sia, forse Italiano o forse di partigiani. Manuel Roca e' ai comandi di un superiore che cerca in qualche modo di organizzare una fuga. Si, una fuga perche' a quanto pare Manuel Roca e i suoi commilitoni stanno per essere accerchiati e uccisi da un altro esercito. Se Manuel Roca non ricorda male e' un esercito associato all'Austria. Alla fine vive questo momento in cui sa che tra pochi minuti la sua vita terrena finira'. Ricorda Manuel Roca di dover dire addio ad un po' di gente tra cui Naomi, la sua ex ragazza. Chissa che Manuel Roca abbia veramente vissuto una situazione del genere in una vita precedente. Con le letture di questo periodo e' influenzato da queste idee di riincarnazione e magari quello vissuto nel sogno e' un avvenimento di una vita precedente. Non ci crede tanto Manuel Roca ma visto che non puo' aver certezza di niente anche questa ipotesi puo' essere presa in considerazione.
Primo giorno al lavoro per questo nuovo anno. Mani sulla tastiera, occhi piantati sullo schermo del computer. Non uno spasso ma questo e' quello che Manuel Roca deve fare.

domenica 3 gennaio 2010

Strada di ghiaccio

Per la seconda notte consecutiva Manuel Roca sogna d'aver avuto problemi con il padre. Cosa succede nel mondo dei sogni che non puo' vedere in realta'? Ha pure sognato che era in bicicletta con Fred, amico che s'e' perso dopo che Manuel Roca s'e' trasferito a Mato Rujo.
Mattinata di sport per Manuel Roca. 30 minuti di corsa con il ginocchio sinistro che respirava un piccolo fastidio che poco a poco e' scomparso. Poi in bici, 1 ora e mezza con le strade troppo ghiacciate per divertirsi. Era solo il desiderio di fare le prime pedalate dell'anno.

sabato 2 gennaio 2010

Ricominciamo

Manuel Roca ha dormito per 12 ore la notte appena scorsa. Forse un record. La notte l'ha filmato in un sogno che era molto simile ad un incubo. Manuel Roca e' tornato in Italia ed inizia a lavorare in cantiere con il padre. E' li che sbatte contro il muro che in questi anni s'e' erso tra il suo mondo e tutto il resto. Ha visto le faccie di gente del paese avvicinarsi e l'ha spaventato il pensiero delle mille domande che avrebbero potuto rivolgergli. Manuel Roca sa che le loro domande non hanno risposta che possano intendere e per questo ha avuto paura.
Appena svegliato un caffe' ed un po' di stretching. E' tempo di rimettersi in pista per Manuel Roca e i muscoli vanno preparati a dovere. Alle 10.15 s'e' trovato con Penkish e il Flaco per una corsetta lungo il fiume Mac. L'immagine registrata da Manuel Roca e' quella di due cigni bianchi mentre decollano dall'acqua del fiume. Lo sbattere delle ali sul filo dell'acqua e il rumore che ne consegue e' recepito da Manuel Roca come un regalo della Natura alla sua sete di dettagli.
Durante la corsa il passo e' stato blando. Manuel Roca ha ringraziato.
Un po' di lettura ha preceduto il sonnellino. Manuel Roca sta leggendo Veda il quale parla della coscienza Krsna. Fatica ad accettare l'idea di un Dio artefice di tutto quello che lo circonda ma legge con interesse un libro che parla in abbondanza di spiritualismo.

venerdì 1 gennaio 2010

Capodanno

Il calendario ci racconta di un nuovo anno che inizia. E' il momento dei propositi, delle promesse, del riattivarsi, delle novità, delle diete e cosi via. Il tutto si esaurirà tra una decina di giorni per quelli più costanti, altri non cominceranno mai. Manuel Roca guarda attorno con gli stessi occhi dell'anno passato, e mastica la stessa aria.
L'anno per lui inizia a casa del piccolo Buddha dove con altri amici ha aperto la porta per entrare nel nuovo anno. Ha dormito con l'amico Cinghiale per poco più di 5 ore e ha poi cominciato una giornata di sregolatezze ed eccessi. Ha bevuto litri di birra, fumate una decina di Marlboro e mangiato polenta e cervo avanzato la sera precedente.
Nel pomeriggio con gl'amici sopra citati ha guardato due bei film, 'Todo sobre mi madre' e ' 21 grams'. Alle 19 usciva dalla casa del piccolo Buddha con un desiderio, tornare a rispettare il proprio corpo come fa per la maggior parte dell'anno.
Alle 20.30 era a letto, il sogno l'ha travolto in pochi minuti.