giovedì 2 maggio 2013

Primo giorno di maggio

Nel primo giorno di maggio ho deciso che qualcosa debba pur cambiare ed è cambiato. Ore 4.20 Manuel Roca si porta la sigaretta alla bocca. S'arrabbia con se stesso. Ore 5.10 altra sigaretta. Manuel Roca è furioso. Va a letto, diverbio con la ragazza. Si tira su. Ore 7, Manuel Roca si mette le scarpette ed esce a correre. 20 minuti come il primo mattone, come un parto, come il sole che spunta dietro l'orizzonte.
L'umore cambia immediatamente. Manuel Roca è contento. Si porta altre 3 sigarette alla bocca ma è tutto diverso, hanno un sapore diverso.

Secondo giorno di Maggio.

Il sole splende la fuori come fa l'umore dentro Manuel Roca. Lo stato mentale in cui versava solo poche ore fa è mutato. Ora senza fretta Manuel Roca deve riprendersi il suo spazio tra gambe e polmoni, tra cuore e testa, li dove la corsa e la bici padroneggiano. Ieri il primo mattone, avanti così. E stasera si ricomincia con la filosofia. Di cosa si parlerà questo semestre. Manuel Roca non lo sa ma non vede l'ora di far correre la testa su prati di pensieri freschi.